Contatta lo studio per una consulenza
Per fissare una consulenza è possibile cliccare il pulsante qui a fianco e compilare i dati che verranno richiesti. I nostri professionisti ti contatteranno al più presto.
Il declino cognitivo lieve o MCI (acronimo di Mild Cognitive Impairment) non coinvolge le funzioni cognitive generali né le abilità funzionali, come inesorabilmente accade nella demenza e può rappresentare uno stato di transizione tra l’invecchiamento normale e la demenza. Per questo motivo il declino cognitivo lieve deve essere considerato come un campanello d’allarme quale fattore di rischio che potrebbe precedere lo sviluppo negli anni successivi di una forma di demenza.
A differenza del deterioramento cognitivo lieve, la demenza è una malattia in cui oltre al disturbo della memoria si manifesta il cedimento di almeno un'altra funzione cognitiva (linguaggio, percezione, orientamento spazio-temporale, capacità critica, pensiero astratto, capacità di calcolo, capacità di risolvere i problemi) con una conseguente compromissione della funzionalità nelle attività quotidiane.
Sebbene le modalità di esordio e la progressione della malattia siano molto variabili, generalmente la demenza ha un decorso che varia tra i 2 e i 10 anni durante i quali l’anziano manifesta i seguenti disturbi .
A tali propositi lo studio utilizza la terapia di attivazione ovvero una tecnica di riabilitazione cognitiva basata sui principi della neuropsicologia; essa consiste nella stimolazione specifica di ciascun dominio cognitivo. Questo approccio ha l’obiettivo di massimizzare il funzionamento cognitivo corrente e ridurre il rischio crescente di declino.
L’intervento di attivazione cognitiva deve far parte di un approccio integrato: i caregiver necessitano di informazioni sull’evoluzione della malattia e sui disturbi comportamentali che la caratterizzano, sulle possibili modalità di supporto psicologico di cui possono usufruire (programmi psico-educativi, interventi psicoterapeutici individuali e di gruppo.
Per fissare una consulenza è possibile cliccare il pulsante qui a fianco e compilare i dati che verranno richiesti. I nostri professionisti ti contatteranno al più presto.
Quando si pensa al morbo di Parkinson vengono in mente il tremore, i problemi motori o le difficolta ad alimentarsi o a utilizzare il bagno, ma di rado si pensa a quanto possa
In Italia 6 bambini su 100 hanno difficoltà verbali e motorie, ma la logopedia può aiutarli a ritrovare l'autonomia.
Brought to life by Netsoul